domenica 19 febbraio 2012

Fidati!


Ma buonaseraaaaa!!!!!!!!!!
anche questo week end è andato. l'ho trascorso al master di artiterapie che sto facendo insieme ai miei mitici compagni :-) siamo così bravi che dovrebbero ingaggiarci in blocco ragazzi!
complimenti a parte...lo avete mai fatto questo 'gioco'? quale? ma quello che stanno facendo (o meglio che l'uno a proposto e l'altro sbuffando ha accettato per amore della pace) i due figlioli qui sopra!
ma sì, dai che lo avete fatto anche voi almeno una volta! l'uno sta davanti in piedi e si mette in croce (nel senso che si matte in piedi a gambe unite e braccia aperte) l'altro dietro di qualche passo pronto a prenderlo. è un esercizio per testare la fiducia che si ha nell'altro. si chiudono gli occhi e ci si lascia cadere all'indietro fiduciosi nella capacità del compagno di prenderci al volo senza farci crollare per terra.
ora, se già sei molto, molto, molto (aiutatemi a dire molto) diffidente e la persona che dovrebbe prenderti al volo e molto molto molto (riaiutatemi a dire molto) più esile di te...diciamo che il gioco non viene bene...come si può notare dall'immagine!
la fiducia...ne vogliamo parlare? io ci metto le ere geologiche prima di fidarmi di qualcuno. posso scherzarci, lavorarci assieme, essere disponibile e gentile ma prima che possa la vocina folle che è dentro di me dirsi 'si possiamo fidarci' ce ne passa di tempo!
per farvi un esempio che la dice lunga, ci ho messo la bellezza di quasi 2 anni per capire che sì, posso davvero fidarmi del mio ragazzo. per la cronaca, stiamo insieme da 4 anni. e i due anni citati non sono altri 2 anni prima del giorno in cui ci siamo messi insieme ma i primi due anni in cui già insieme ci stavamo.
esagerata? mah non la definirei esagerazione. la fiducia nel prossimo è inversamente proporzionale alla quantità di batoste che si sono prese nella vita. possono essere anche tante piccole batostine che insieme nel tempo ne formano una bella grande. oppure (colmo della sfiga) tante batoste grandi distribuite in trent'anni di vita.
diffido sempre di chi si fida subito del prossimo. dai, sì viva la pace, viva lo spirito di aggregazione, viva l'amicizia ma trovo un pò...inquietante la fiducia incondizionata nel prossimo! e anche pericolosa...per il fiducioso incondizionato intendo.
certo una persona può piacerti a pelle. e ne ho conosciute tante che mi sono piaciute a pelle e guarda un pò sono anche quelle con le quali i rapporti sono sempre stati fantastici, sinceri e piacevoli. certo con persone simili magari la fiducia ci mette meno ad essere accordata.
poi dipende anche dai contesti: nelle relazioni sentimentali per quanto mi riguarda l'esempio ve l'ho già dato. e il mio uomo per quanto contorto sia (è un bassista, dopo tutto hihihih!) è un pezzo di pane! nell'amicizia...beh, lì davvero ho preso così tante mazzate che ci vado ben bene con i piedini di piombo!
dipende anche dall'ambiente in cui ci si trova e dall'atmosfera che in esso si respira. e soprattutto, dipende dalla corazza che si indossa, dalla muraglia che ci si è costruiti intorno, dalle maschere che più o meno volontariamente ci mettiamo e dalle ferite (a volte ancora aperte) che abbiamo nel cuore.
perchè fidarsi vuol dire affidarsi all'altro. ti affido la mia fiducia, ti affido me stesso. proprio come nel gioco che vi ho illustrato....

...come puoi tu, fragile, sconosciuto, totalmente diverso da me potermi sostenere? come posso io affidarmi a te? ok, ora chiudo gli occhi e mi lascio andare e se non mi prendi, se mi lasci cadere per terra pace: mi farò male scontrandomi con il pavimento, e poi come sempre, come al solito, mi rialzerò con le mie gambe e proseguirò per la mia strada.
se dovessi invece, prendermi al volo cosa cambierebbe? ok, mi hai preso...che figata...e poi? vorrebbe dire questo che mi fido di te? vorrebbe dire che posso avere fiducia in te? o forse vuol solo dire che di cadere e farmi male infondo non me ne importa nulla?
cosa è peggio,poi? che non mi interessi nulla di cadere e farmi male o che non riesca a lasciarmi cadere perchè di te non mi fido?
e se nel prendermi al volo anche tu dovessi cadere, se ci schiantassimo entrambi al suolo allora questo cosa vorrebbe dire? che abbiamo condiviso un fallimento: io della mia fiducia e tu della tua capacità di affidabilità? oppure che nonostante le tue magra forze, accompagnandomi nella caduta e soffrendo con me il dolore dell'impatto tu abbia voluto dimostrarmi di esserci?

dite che sono deliri cervellotici di una psicologa con la passione della scrittura e del disegno? non lo so...penso che essere affidabili voglia dire esserci per l'altro. esserci sempre. penso siano pochi coloro che davvero siano disposti ad esserci sempre. soprattutto se la persona in questione non è propriamente delle più caratterialmente semplici
mamma mia quanto ho scritto stasera! il master mi ispira. ho la fortuna di aver conosciuto 6 belle persone intrise di arte, creatività e musica. troppi complimenti per voi ragazzi stasera :-) meglio che mi stoppi
...è come sempre: è una Selfpattyproduction :-)

1 commento:

  1. Fiducia?

    Dopo la recente batosta, ho detto: basta!!!, ho il mio piccolo giro di persone fidatissime e sono serena così; per chi non conosco bene... rimango al livello della conoscenza, mai più ripeterò il momento che ho vissuto recentemente.

    Complimenti per il rough!

    Bacioni,
    BB

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