mercoledì 11 gennaio 2012

Fratelli


ma buona sera
è da qualche giorno che non mi faccio viva. scusate ma il motivo della mia assenza è legato al titolo di questo post. fratelli, per l'appunto. ho un fratello più piccolo di me di tre anni che in questo momento si trova in erasmus a budapest presso l'accademia di belle arti locale. sta scrivendo la tesi che dovrà discutere a marzo e come spesso accade a tutti i tesisti oltre ad essere nervoso e ultra mega impegnato in quest'opera si trova anche a dover affrontare tutti i problemi buracratici del caso. da budapest ovviamente. secondo voi chi deve corrergli in soccorso? ma la sottoscritta ovviamente. domani mattina infatti mi troverò a dover fare i conti con la segreteria dell'accademia per consegnare la bozza della sua tesi. quindi archiviati i miei di casini burocratici universitari mi tocca smazzarmi quelli del frattellino. vabbè mi consolo pensando che venerdì parto per budapest. per aiutarlo con la tesi ovviamente, anche se una puntata (e magari due) alle terme non me la faccio scappare!
il rough che condivido con voi oggi ha per protagonisti il protagonista del libro che sto revisionando ('mazza che fatica che sto facendo!) e la sua sorellina. mi sono divertita un casino nel realizzarlo soprattutto perchè lui è un personaggio serio, incazzoso ed ermetico che però si trasforma in un gigante buono con la sua sorellina. diciamo che è quel che succede a me con mio fratello, nonostante tra noi non ci sia l'abissale differenza d'età che c'è tra i due qui sopra!
penso che il legame tra fratelli sia il più importante che si possa avere. si è stati generati dalla stessa coppia, si è cresciuti insieme con tutto ciò che questo comporta. si litiga, si piange, si ride, si scherza e soprattutto ci si supporta e sostiene a vicenda. io e mio fratello poi siamo entrambi artisti: lui si pittore io...tante altre cose :-)
mi rattrista sentire di fratelli che litigano, che non si sopportano, che si detestano nel peggiore dei casi. io non potrei mai fare a meno del mio rompipalle personale e credo che per lui sia lo stesso. e ora che è lontano mi rendo conto di quanto mi manchi e di quanto per me sia importante.
ci sono poi quei legami che possono definirsi fraterni anche se non c'è alcun legame di sangue. amicizie così strette da divenire importanti e da durare nel tempo. possiamo costruirci una nostra famiglia composta da individui che non hanno il nostro stesso patrimonio genetico ma senza i quali non potremmo andare avanti.
si può essere fratelli in tanti modi e dietro ognuno di questi c'è una storia e un sentimento.
e con questa chicca vi lascio
...e come sempre: è una Selfpattyproduction :-)

3 commenti:

  1. .... ma venerdi' non c'e' lezione ????

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  2. si che c'è!
    caspita...mi fai venire il dubbio chiedo a lia...
    io ho dato come inizio domani. anche sull'evento di fb.
    chiedo e ti aggiorno
    baci
    patty

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  3. Il rough è bellissimo, mi piace molto ^_^
    Non so cosa significhi avere un fratello e/o una sorella... io sono una figlia unica felice pur analizzando gli annessi e i connessi del caso,
    è vero, è triste quando 2 fratelli non vanno d'accordo, ma alle volte è meglio così e se si potesse recidere completamente anche quella specie di legame di sangue che c'è... ihihihihih... magari, vero?
    Con 2 amiche non ho legami di sangue, ma le considero parti della mia famiglia e so che ci sono sempre, che si rida, che ci si sfoghi o e non meno importante anche solo per una sana chiacchierata,
    grazie Patty per questa condivisione,
    buon viaggio e divertiti a Budapest,
    bacioni,
    BB

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